Gli indizi erano apparsi utili fin da subito, da quando erano stati rinvenuti i cartelli stradali sradicati da alcune vie della città di Porto Torres, dove erano stati posizionati. Ora i vandali hanno un volto e una precisa identificazione. Nelle scorse settimane il Nucleo di Polizia giudiziaria e videosorveglianza del corpo di Polizia Locale di Porto Torres ha avviato un'importante attività di indagine utile a risalire agli autori degli svariati episodi di vandalismo registrati nel recente periodo a danno della segnaletica stradale ubicata nel centro abitato di Porto Torres.

L'azione del Nucleo specializzato della Polizia locale si è concentrata fin da subito nell'accurato e approfondito esame di quanto contenuto nel sistema di registrazione dell'impianto di videosorveglianza di proprietà dello stesso Comune, con l'importante ausilio ed impiego delle videocamere dei privati installate all'interno delle attività commerciali. Nello specifico l'attività degli uomini della Polizia Locale si è subito concentrata sui dispositivi ubicati nei tratti di strada interessati dagli eventi incresciosi: attraverso l'incrocio e la sovrapposizione dei dati è stato possibile ricostruire con assoluta precisione la dinamica degli episodi, finanche a risalire agli autori di uno dei danneggiamenti verificatisi nelle scorse settimane nei pressi della via Principe Di Piemonte e via Lungomare Balai.

Fondamentale per l'indagine, ancora una volta, è risultata la costante collaborazione con la locale compagnia dei Carabinieri, particolarmente impegnati nelle fasce orarie tardo serali, quando si registrano buona parte degli episodi. Sulla base degli accertamenti sviluppati nei giorni a seguire dagli agenti della Polizia Locale, è emerso che gli autori del reato sarebbero tre giovani: due di essi (di cui uno minore) residenti a Porto Torres e uno residente a Stintino, i quali avrebbero agito col solo intento di abbattere la segnaletica.

Ma proprio la circostanza che in quei luoghi vi fossero alcuni occhi elettronici oltre all'intervento immediatamente successivo di una pattuglia dei Carabinieri, ha reso possibile la ricostruzione dei fatti e la successiva identificazione degli autori. Tutti e tre sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria, sulla base degli accertamenti compiuti dovranno rispondere del reato di danneggiamento aggravato in concorso. Nondimeno è intenzione dell'Amministrazione avanzare una richiesta di risarcimento per far fronte ai costi sostenuti per la manutenzione e il ripristino dei cartelli.

«Ringraziamo Carabinieri e Polizia Locale per l’impegno e la tenacia profusi in questa indagine: si tratta di atti di vandalismo che hanno destato molto sdegno in città», hanno detto il sindaco Massimo Mulas e l’assessora alla municipale, Gian Simona Tortu. «Questo risultato è stato possibile soprattutto grazie all'analisi delle videocamere di sorveglianza presenti nell'area. Ma siamo grati anche ai cittadini che hanno offerto collaborazione, nella convinzione che per sconfiggere queste dinamiche sia necessario l'impegno di tutti: delle forze dell'ordine, dell'amministrazione comunale e della comunità turritana nella sua interezza. Isoliamo i vandali e facciamo in modo che Porto Torres si presenti sempre con il suo aspetto migliore, soprattutto ora che si avvicinano eventi come Pasquetta e la Festha Manna che porteranno in città migliaia di persone».

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