«Mi spiace ritornare sul problema decoro, ma chi è deputato ad amministrare la città non può trascurare un problema così serio. Il servizio di pulizia nella piazza centrale trascura le zone adiacenti le attività commerciali, spendiamo denari pubblici per mantenere in ordine i giardini pubblici e le aiuole ma queste non vengono manutenzionate e, infine, chiedo se chi è deputato a farlo sta vigilando sulla corretta esecuzione dell’appalto rifiuti dove le attività non vengono svolte regolarmente».

Il consigliere sardista del Comune di Porto Torres, Bastianino Spanu, dai banchi dell’opposizione bacchetta l’amministrazione comunale sulle criticità del decoro urbano, la mancata pulizia dei luoghi più esposti e frequentati dai cittadini. A rincarare la dose il consigliere Alessandro Pantaleo, che rimarca sulla necessità della pulizia delle caditoie e pozzetti,  e il consigliere M5s, Sebastiano Sassu, che rilancia la segnalazione sui terreni privati colmi di rifiuti in via della Libertà e in via dell’Industria.

«Siamo nella fase di proroga del contratto ponte per garantire la prosecuzione del servizio di igiene urbana e consentire l’espletamento della nuova gara, mi rendo conto della complessità del servizio e sono preoccupato per i tempi di aggiudicazione in considerazione delle nove candidature arrivate – spiega il sindaco Massimo Mulas – ma vi assicuro che in queste due settimane sono state fatte diverse riunioni per sollecitare l’azienda che il decoro non può essere trascurato ma è necessario mantenere una certa attenzione».

Il primo cittadino non nasconde che in questo periodo «abbiamo osservato un certo calo di tensione da parte di alcuni lavoratori dell’azienda che gestisce l’appalto, per questo stiamo cercando di incrementare la vigilanza e in caso di inosservanza delle regole saremo pronti a sanzionare».

Una ulteriore problematica riguarda il personale addetto ai controlli che rappresenta un maggiore aggravvio di compiti sugli uffici del settore Ambiente. 

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