Porto Torres: polemiche dopo le finte nozze gay
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Processo alle foto sulle finte nozze gay pubblicate sui social dal consigliere comunale Claudio Piras, lanciate con tanto di commenti divenuti subito virali tanto da far insorgere lo stesso Movimento omosessuale sardo.
La presidente del Mos, Barbara Tetti dichiara di aver appreso dalla stampa che il consigliere «ha inscenato un patetico siparietto per sbeffeggiare le coppie omosessuali nella sala cerimonie del Comune con tanto di fascia tricolore, quindi in nome e per conto del sindaco e della città di Porto Torres».
Nella sua veste di pubblico ufficiale, il consigliere dopo aver celebrato un vero matrimonio, ha pubblicato una foto che lo ritrae, in forma solenne, davanti a due uomini, seguito da un'altra foto con le mani dei due che indossano con fede nuziale.
«Se voleva essere ironico noi non l'abbiamo capito – ha commentato la presidente Tetti -.
Capiamo invece che è offensivo prendersi gioco di situazioni familiari che, in questi giorni, sono state definitivamente declassate con una legge che ci definisce cittadini di serie B».
Il Mos ribadisce la sua condanna verso comportamenti che «crediamo il Sindaco debba immediatamente revocare con una pubblica censura».