La chiesa dello Spirito Santo ha aperto le porte a centinaia di fedeli cittadini, giunti anche da Sassari e dai paesi vicini per salutare l'ingresso ufficiale del nuovo parroco don Franco Manunta e per dire grazie al prete emerito monsignor Salvatore Ruiu che lavorerà al suo fianco dopo 44 anni di sacerdozio.

"Don Ruiu lascia per raggiunti limiti di età, ma quando un sacerdote conclude un suo mandato non significa che termina di essere prete", sono le prime parole di vicinanza del vescovo, monsignor Gian Franco Saba. "Oggi con l'eucarestia presieduta da don Franco - aggiunge il vescovo - accompagno questo inizio dell'avvicendarsi con don Ruiu per cogliere nuovi impulsi alla parola del Signore. Era mio desiderio che a Porto Torres ci fosse una presenza che desse un segnale a questa comunità e credo che la sua figura possa dare un apporto culturale alla città".

Un ritorno a casa quello di don Manunta già seminarista a Porto Torres all'inizio della carriera del suo predecessore. Legati da una forte amicizia i due parroci si sono scambiati frasi di affetto segnati da tanta grazia e rispetto.

"È bello condividere questa giornata con tutta la comunità dello Spirito Santo - ha detto don Manunta - come un nuovo giorno che ci accompagna verso una nuova esperienza insieme ai malati, a chi vive la povertà e la disoccupazione come quella di Porto Torres dove il culto del lavoro si è perduto e dove le famiglie soffrono. E poi ci sono i giovani quelli a cui dobbiamo dare coraggio perchè non vedono più la speranza e che vogliono da noi adulti esempi di forza, di vita e di onestà".

Nel rispetto di un rituale canonico codificato, don Manunta ha ricevuto le chiavi della chiesa, nonché simbolicamente il confessionale e la comunità parrocchiale in tutte le sue componenti: bambini, giovani, famiglie e volontari attraverso le associazioni scout Agesci che lavorano al fianco della chiesa.

"Sento una cosa dentro di me che non viene dalla testa ma dal cuore e questa parola è grazie, - ha detto commosso don Ruiu - in particolare a Dio che è stato molto buono con me. Sono un prete fortunato perché baciato dalla provvidenza che mi ha assegnato l'amministrazione di una porzione della città che si chiama Villaggio Satellite".

Mariangela Pala
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