Educare e sensibilizzare al contrasto all’Antimicrobico-resistenza (Amr) è l’obiettivo perseguito dal progetto interclub Rotary Nord Sardegna e presentato agli studenti dal Rotary Club Porto Torres, allo scopo di educare e proteggere le nuove generazioni. L’iniziativa si è tenuta lunedì mattina nell’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore “Mario Paglietti”, in esecuzione del progetto lanciato dai Rotary Club di Sassari, Sassari Nord, Sassari Silky, Bosa, Ozieri e Porto Torres, si è tenuto un incontro con le 3^ e 4^ classi del Nautico e dell’Istituto Professionale Industria ed Artigianato.

Il contributo da parte di Paolo Castiglia, dirigente dell’unità operativa di Igiene presso il dipartimento di Medicina dell’Aou di Sassari, in collaborazione con Antonella Arghittu, medico ricercatrice, hanno attirato l’attenzione dei presenti attraverso i molteplici esempi comportamentali non corretti della vita quotidiana e dimostrando praticamente alcune fondamentali operazioni necessarie, al fine di evitare la trasmissione di patogeni dannosi per la vita delle persone. L’Amr rappresenta una delle più gravi minacce per la salute pubblica a livello globale. Questo fenomeno, derivante dalla capacità dei microrganismi di sviluppare resistenza ai trattamenti antimicrobici (antibiotici, antivirali, antimicotici), è in crescita costante e ha un impatto significativo sulla sanità umana, veterinaria e sull’ambiente.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le infezioni da batteri resistenti causano ogni anno 700.000 morti, cifra che potrebbe salire a 10 milioni entro il 2050, con costi economici e sociali elevatissimi. «La costante disponibilità del dirigente Taras del “Paglietti” e del corpo docenti che ha partecipato all’incontro», spiega Fernando Ruberti, presidente del Rotary Porto Torres, «ha evidenziato una particolare sensibilità nel condividere con gli studenti la conoscenza e l’opera delle strutture pubbliche allo studio ed alla prevenzione di tali problematiche e nel riconoscere, anche in questa occasione, l’opera che il Rotary Club, sempre attento anche ai temi di salute pubblica, si propone di affrontare questa sfida con un progetto educativo innovativo e multidisciplinare».

Un importante intervento educativo dai risvolti di carattere sociale e medico tra i giovani è stato rappresentato dalla compilazione di un modulo per testare la conoscenza base dei giovani, seguita dalla spiegazione semplificata dell’uso, abuso di farmaci attraverso il mancato rispetto delle prescrizioni mediche, o del fai da te, slide e video, un argomento che ha suscitato particolare interesse e partecipazione attiva dell’assemblea.

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