Porto Torres, la guerra dei decibel:i commercianti "senza musica pochi affari"
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Niente vocalist dopo l’una di notte a Porto Torres.
Parla chiaro l’ordinanza relativa agli orari oltre ai quali non è consentita la musica firmata dal sindaco Sean Wheeler.
Il provvedimento è rivolto alle strutture che propongono spettacoli musicali all’aperto (karaoke e piano bar).
Il sindaco insieme al comandante della Polizia Locale Katia Onida hanno incontrato i titolari dei bar e dei ristoranti per chiarire alcuni aspetti tecnici sulla normativa che riguarda la zonizzazione acustica e gli orari notturni della musica.
L’ordinanza sindacale impone, infatti, la chiusura del piano bar nei giorni dalla domenica al giovedì a mezzanotte e all’una negli altri giorni, con deroghe che riguardano determinati eventi pubblici programmati per l’estate turritana.
Sull’inquinamento acustico la legge stabilisce che entro la mezzanotte si potranno raggiungere i 50 decibel con deroghe che salgono ai 70.
"Troppo basso il limite dei 50 decibel, così non si può suonare" protestano alcuni esercenti, e poi "ad agosto chiudere la musica di venerdì e sabato all'una è deleterio".
Dagli esercenti la proposta di aumentare i decibel.
"La politica deve decidere di aumentare il limite a 70 decibel se vogliamo una città turistica".
Dall’altra l’impegno del sindaco a prendere in esame le richieste di prolungamento dell'orario almeno per agosto, "se ci saranno le condizioni provvederò a modificare l'ordinanza".