Una scuola aperta alle attività culturali, agli studenti, a persone di ogni età valorizzando lo storico edificio scolastico De Amicis di Porto Torres. È il progetto ambizioso dell’amministrazione comunale che si è aggiudicata il progetto per la demolizione e la ricostruzione in chiave moderna della scuola  media “Don Sanna”, con un intervento in corso di realizzazione finanziato con 7 milioni di euro dai fondi Pnrr.

«La nostra idea è quella di completare la facciata dello stabile del De Amicis e, una volta liberati gli spazi - sottolinea il sindaco Massimo Mulas- faremo in modo di trasferirvi,in futuro, la biblioteca comunale “Antonio Pigliaru” e la scuola civica di musica “De Andre”, che per Porto Torres rappresenta una eccellenza, ma che oggi entrambe presentano carenze dimensionali e infrastrutturali». Un nuovo disegno per la vecchia e storica scuola De Amicis, sottoposta di recente a lavori di ristrutturazione che hanno permesso di renderla funzionale all’interno, sia dal punto di vista dei sistemi digitali, sia sulla illuminazione, rendendo agibili anche i servizi igienici. Lo scorso anno scolastico, appena concluso, ha ospitato gli studenti della scuola media “Don Sanna”, ormai demolita e dove sono in corso i lavori di ricostruzione per una struttura ultramoderna.

«L’intervento dovrebbe completarsi entro giugno 2026, così da trasferire gli studenti per frequentare l’anno scolastico nell’annualità 2026-2027, - aggiunge il sindaco – e una volta che avremo la disponibilità del De Amicis la nostra idea sarà quella di creare un binomio vincente tra uno Student App Centre, un Centro che consente agli studenti di accedere ai corsi e gruppi di lavoro usando un dispositivo mobile, e l’ Università delle tre età, per rendere vivibile uno spazio da tenere aperto, così da trasformarlo in un centro di attività culturali. Per fare questo occorrono risorse che noi stiamo cercando di trovare». 

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