Porto Torres, incendio al capannone industriale: la struttura ora è pericolante e a rischio crollo
Ordinanza del sindaco all’azienda proprietaria affinché provveda alla messa in sicurezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pareti pericolanti e il rischio imminente che possano crollare: questo è quanto emerso dall’ultimo sopralluogo, effettuato dai vigili del fuoco e polizia locale, al termine delle operazioni di spegnimento dell’incendio che il 5 maggio scorso ha distrutto la copertura del capannone di via Pigafetta, nell’area industriale di Porto Torres. Circa 1.500 metri quadri di superficie seriamente danneggiata dal fuoco che ha devastato la guaina catramata e il materiale isolante. Il rogo si era sviluppato a seguito di una scintilla scaturita durante i lavori di impermeabilizzazione. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente erano riusciti ad arginare le fiamme, evitando che il fuoco potesse propagarsi all’interno e verso gli edifici adiacenti.
A distanza di dieci giorni la struttura continua ad essere inutilizzabile con il rischio che possa in parte crollare. Il sindaco Massimo Mulas ha firmato l’ordinanza per diffidare l’azienda, Profacar srl, la società di Sassari proprietaria del capannone, ad utilizzare i locali interessati dall’incendio anche per il solo passaggio o stazionamento. In particolare il provvedimento obbliga l’azienda ad intervenire immediatamente per la messa in sicurezza della copertura e delle parti pericolanti.
Il primo cittadino chiede che vengano eseguiti i lavori di consolidamento e risanamento del capannone, oltre a procedere a far eseguire da un tecnico qualificato una accurata verifica per accertare l’integrità delle strutture, così da scongiurare il rischio di possibili cedimenti.
Per le strutture di copertura del capannone centrale si chiede che vengano sottoposte a verifiche strutturali.