Opere nell’ambito della impiantistica sportiva nel comune di Porto Torres, oggetto di interventi di oltre due milioni di euro. L’assessora ai Lavori Pubblici, Simona Fois, è intervenuta nella riunione di Commissione Edilizia scolastica e Lavori pubblici presieduta da Gavino Sanna, a cui hanno preso parte i responsabili di procedimento Giovanni Tolu e Silvio Cambula. Una riunione sollecitata dal consigliere comunale dell’opposizione Michele Bassu. I lavori dell’aula si sono concentrati in particolare sugli interventi nei campi di calcio 2 e 3 nella cittadella sportiva di viale delle Vigne interessati da lavori di riqualificazione attraverso la posa del manto erboso sintetico di terza generazione. L’esponente della giunta  Mulas ha sottolineato che i lavori sono iniziati lo scorso anno nel mese di novembre, in principio doveva essere un cantiere unico del valore complessivo di 2 milioni e 200 mila euro da realizzare in un unico lotto ma questo avrebbe comportato che nello stesso momento società e ragazzi si sarebbero ritrovati privi di strutture. Per cui, in accordo con le società, i lavori sono stati divisi in due lotti così da utilizzare per le attività sportive il campo 2 mentre erano in corso i lavori nel campo 3 e poi viceversa.

Inoltre, dalla riunione con tutte le associazioni di calcio, convocata prima dell’inizio dei lavori, è emersa di comune accordo l’opportunità di realizzare un calendario per l’uso del campo in modo da minimizzare i disagi. Nel campo 2 gli interventi sono quasi ultimati, manca solo l’illuminazione e si sta completando la recinzione definitiva. Nel campo 3 i lavori stanno procedendo a pieno regime e ad oggi «non si può parlare di veri e propri ritardi – ha specificato la vicesindaca - in quanto in base al cronoprogramma effettivo la consegna è prevista a fine ottobre». Intanto sono stati eseguiti i necessari collaudi per l’omologazione del campo 2 mentre il passaggio finale da parte della Lega Nazionale Dilettanti, può avvenire dopo due mesi di effettivo utilizzo e calpestio del campo.

«La città a breve avrà una struttura di primissimo livello. Per questo come per altri edifici comunali l’amministrazione ha scelto di migliorare le cose rispetto all’unica alternativa possibile: conservare lo stato di fatto. È vero che l’immobilismo mette al riparo dai disagi ma noi abbiamo optato per dare alla città strutture sicure e all’avanguardia. Lo abbiamo fatto attraverso l’ascolto e il confronto con le componenti delle società perché il filo conduttore di questa amministrazione è rialimentare quello spirito comunitario che ha sempre contraddistinto la città di Porto Torres. Quanto alla concessione degli impianti, una volta completati i campi, come da linee programmatiche si procederà con il bando pubblico per la concessione pluriennale alle società che si occuperanno della valorizzazione della manutenzione del bene». Per il consigliere Michele Bassu, «non sono stati rispettati i cronoprogrammi, così come era stato concordato nell’incontro con i dirigenti sportivi delle varie associazione sportive. Non può essere che oggi finiamo il cantiere e domani entriamo ad allenarci, perché l’ingresso in una struttura nuova non può avvenire, come avviene spesso, all’acqua di rose e con un presunto scarico di responsabilità nei confronti delle società per eventuali mancanze», sottolinea Bassu. «Una struttura nuova andrà consegnata completa di tutte le certificazioni, invece non si è avuta la sensibilità che ci si sarebbe aspettati perché sappiamo che a fine agosto e agli inizi di settembre cominciano le attività di preparazione e allenamento delle associazioni sportive, mentre avevamo entrambi i campi 2 e 3 non disponibili con la stagione calcistica che stava iniziando». 

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