"Il Mercato ittico così come è stato progettato non rispetta gli accordi presi il 15 novembre 2013 fra marineria, Comune di Porto Torres e Autorità portuale".

È la Consulta dei pescatori turritani a mettere questa volta nero su bianco per chiedere un incontro urgente all'amministrazione comunale per discutere sulla destinazione del Mercato ittico ceduto all'Autorità di sistema portuale lo scorso 21 dicembre con Protocollo d'intesa tra Regione, Comune e la stessa Authority.

"Non mancheranno in quella sede le nostre proposte per la fruizione di una struttura finanziata con i fondi della pesca", dicono i pescatori, "nata con una ben precisa destinazione d'uso e ceduta anticipatamente all'AdSp senza un preventivo coinvolgimento degli operatori della pesca".

Nella proposta di riqualificazione presentata dalla Port Authority l'area al piano terra è stata riservata al mercato del pesce e agli uffici destinati alla guardiania, ai piloti, al veterinario, alla polizia di frontiera e agli ormeggiatori, 5 locali non previsti nell'accordo originario. Nella lettera indirizzata al sindaco Sean Wheeler i 150 addetti alla pesca chiedono di approfondire e risolvere le problematiche del caso, "nonché conoscere le possibili azioni che l'amministrazione vorrà attivare, per una loro rapida risoluzione".

Un'occasione per produrre la documentazione dell'accordo siglato a dicembre e gli atti formali successivi alla commissione del novembre 2013 "per i quali chiediamo ufficialmente accesso agli atti, - concludono i pescatori - per un confronto necessario, altrimenti saremo costretti a chiedere l'intervento del prefetto".
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