Porto Torres, grande crollo nel tetto dell'ex Ferriera
Lo stabilimento è un eco mostro pieno di amianto, chiuso dal 1979Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stanotte a Porto Torres è crollata una buona parte del tetto dell'ex Ferriera Sarda.
Un grande insediamento siderurgico (chiuso nel 1979), da decenni eco mostro, a due passi dalla portineria centrale dell'ex petrolchimico, tra Via Marco Polo e via Fratelli Vivaldi.
Nell'ex stabilimento dove dal 1961 si producevano tondini di ferro non è certo il primo dei crolli. Di sicuro quest'ultimo avrà sollevato un polverone di amianto, materiale principale di cui è composto il tetto della struttura e non solo, lunga e larga almeno quanto un campo di calcio. Dove le bonifiche, annunciate da oltre 40 anni, non sono mai iniziate. E dove sono falliti quindi sul nascere tentativi di riconversione industriale, come la costruzione di un polo nautico.
Che senza una bonifica del sito propedeutica sono solo lettera morta. Il crollo nell'ex Ferriera di stanotte ha messo per l'ennesima volta a nudo una drammatica realtà: la pericolosità ambientale degli ex siti industriali a ridosso dell'ex petrolchimico, ora Chimica Verde e poco altro, ma dove almeno si stanno eseguendo le bonifiche e dei vecchi impianti non è rimasto praticamente più nulla.
Tutti demoliti e rasi al suolo, eccetto l'impianto Elastomeri, ancora in produzione, ultimo reperto dell'ex stabilimento di Rovelli, dal 1982 di proprietà Eni. Sul perimetro industriale invece decenni di buoni intendimenti, di convegni, di promesse e di soldi stanziati. Sulla carta. Nella realtà sull'ex Ferriera, sull'ex Cementificio, sull'immenso ex polo laterizio, sulle altre decine di fabbriche dismesse, per le bonifiche non è stato stanziato in pratica nessun euro. Migliaia di tonnellate di macerie, amianto e rifiuti pericolosi incombono minacciose a due passi da Porto Torres.
Una mannaia sulla salute della popolazione. A volte il tempo dà una mano. Come qualche settimana fa, quando il vento ha fatto crollare dalla parte giusta (quindi non sulla strada) la torre alta quasi 100 metri dell'ex Cementificio. Ma non potrà andare sempre così. Se non si comincia ad intervenire.