Recupero scolastico, orientamento e uno sportello di ascolto sono le attività che hanno preso il via all'istituto superiore Paglietti di Porto Torres nell'ambito del progetto Gulliver.

L'obiettivo è prevenire il disagio giovanile e offrire un supporto agli studenti in difficoltà nel percorso scolastico. L’intervento è stato finanziato dalla Fondazione Con il Sud – Impresa Sociale Con i Bambini, all'interno dell'iniziativa "Un passo avanti - Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile anno 2018", in partenariato con la cooperativa sociale Airone (capofila), i comuni (tra cui Porto Torres) e le Unioni dei Comuni e le istituzioni scolastiche, le aziende di trasporto pubblico e gli organismi del terzo settore del Nord Sardegna.  

Nell’Istituto “Mario Paglietti” verrà ospitata un’azione di progetto dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione, con servizi di supporto al successo scolastico e di protezione rispetto ai rischi di isolamento e malessere. Attività di laboratorio in piccoli gruppi sono le attività previste insieme all'ascolto, supporto, consulenza e formazione sul piano pedagogico, psicologico, relazionale e didattico (motivazione, metodo, miglioramento delle performance). L’attività è funzionale allo sviluppo di competenze, insieme al miglioramento scolastico, all’attivazione di motivazione allo studio e alla partecipazione, al supporto pedagogico e psicologico per gli studenti con livelli di sofferenza e fragilità più alti e al raccordo con i servizi sociali e sanitari per eventuali percorsi di presa in carico e cura.

In particolare viene svolta un'attività di recupero scolastico tutti i pomeriggi dal mercoledì al venerdì dalle 14 e 30 alle 17 e 30, uno sportello di ascolto ogni mercoledì dalle 9 alle 13, uno di orientamento una mattina alla settimana con la presenza di due tutor educativi. "Questo progetto, che si aggiunge a quelli già messi in campo dal nostro Comune, rappresenta una risposta di qualità alla crescente richiesta di supporto agli studenti - dichiara l'assessora alle Politiche giovanili Simona Fois -; l'esperienza della pandemia ha innalzato il livello di disagio a livello sociale e scolastico ed è opportuno moltiplicare gli sforzi cercando ampie collaborazioni tra istituzioni e terzo settore per andare incontro a questa emergenza".

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