Nessun confronto diretto, nessuna garanzia sulla sicurezza dei lavoratori del servizio di nettezza urbana, segnato a Porto Torres da una situazione di grave emergenza. I sindacati Fp-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, dopo l’ennesima richiesta non accolta dal Consorzio Ambiente2.0 per un incontro con le parti sociali, hanno proclamato una giornata di sciopero per giovedì 17 febbraio, un’astensione su tutti i turni di lavoro degli operatori addetti ai servizi di igiene ambientale del Comune turritano, i quali dovranno garantire solo i servizi essenziali.

Lamentano la mancata convocazione per la fase di “raffreddamento dei conflitti”, anche in modalità videoconferenza, inerente la gestione del personale dipendente, l’organizzazione del servizio e l’organigramma del nuovo gestore del servizio di raccolta rifiuti.

“Nessuna comunicazione da parte della società Ambiente 2.0 e della sua consorziata Pianeta Ambiente in merito al passaggio del personale dipendente e all’organizzazione del lavoro, - sottolineano i segretari Paolo Dettori, Alessandro Russu e Andrea Nieddu – ritenute ad oggi del tutto carenti e insufficienti”.

Quattro le ordinanze emesse dal sindaco Massimo Mulas per garantire la continuità del servizio di raccolta dopo le difficoltà societarie all’interno dell’Ati aggiudicataria dell’appalto. “Non c’è stata alcuna comunicazione relativa al pagamento dei 10 ratei della tredicesima, – aggiungono i segretari Fp-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, - così come è mancata l’applicazione delle misure di sicurezza inerenti la pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, la situazione del parco mezzi e delle attrezzature da lavoro”. Tra le richieste anche la trasmissione della situazione contabile del residuo ferie, permessi e competenze accessorie. 

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