In tutto 32 scalini, altri 4 gradoni, e una leggera discesa prima di entrare alla chiesetta di Balai di Porto Torres, in questo mese sino alla festa di San Gavino meta di migliaia di visitatori. Eccetto i disabili. Che non possono recarsi all'importante luogo sacro e di culto poiché la scalinata è priva dello scivolo adeguato.

Un problema di civiltà che dovrebbe essere risolto al più presto. Ed una tematica che si trascina da troppi anni.

Nel 2006, infatti, l'Amministrazione comunale di Porto Torres, presieduta dal sindaco Luciano Mura, aveva predisposto un progetto esecutivo (con risorse economiche certe) per la realizzazione di uno scivolo per disabili di accesso alla chiesetta. Progetto che però era stato bocciato dalla Sovrintendenza, con conseguenti polemiche. Anche aspre. 

Dopo quel diniego l'argomento è stato posto nel dimenticatoio, come se fosse un obbiettivo impossibile da realizzare. Invece la problematica è sempre più attuale, con una categoria di persone ingiustamente penalizzata dalla mancanza di buon senso delle istituzioni.

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