La passione per lo sport, il sorriso e la forza con cui ha affrontato la malattia. Alessia Sanna, giovane promessa del calcio sardo, originaria di Ittiri ma da tempo residente a Porto Torres, è morta a soli 18 anni sconfitta da un tumore che in poco tempo se l’è portata via.

Portiere nella Sassari Torres dopo aver militato nella squadra di calcio femminile dell’Ittiri, frequentava il liceo sportivo a Porto Torres, un carattere solare e la voglia di vivere e vincere tante sfide che i suoi compagni di scuola non potranno dimenticare. Attonita la comunità di Ittiri, il sindaco Antonio Sau ha voluto esprime un pensiero di dolore. “La sua morte lascia tutta la comunità di Ittiri incredula e profondamente scossa - afferma – la vita di Alessia è stata piena di sfide, di salite irte che ha dovuto affrontare ad un'età alla quale in genere appartiene la spensieratezza”. Colpito dalla sua forza e dal coraggio nell’affrontare tutte le avversità, in particolare il momento più duro della malattia, il primo cittadino ittirese sottolinea: “La vita di Alessia è però soprattutto una storia di amore, quello vero, genuino, profondo che l'ha legata alla sua mamma e a tutte le persone che le hanno voluto bene e che l'hanno accompagnata nel suo percorso di vita”.

Dopo il funerale che si terrà oggi a Porto Torres, il feretro verrà trasferito a Ittiri. Al suo arrivo in paese il sindaco ha chiesto alla comunità di stringersi simbolicamente attorno alla famiglia con il semplice gesto dell'abbassamento delle serrande e la sospensione delle attività.

"Ci lascia una preziosa eredità e un grande insegnamento – aggiunge Antonio Sau - che ci spinge a riflettere su tutte le volte che non abbiamo la lucidità di dare il giusto valore al bene che la vita ci riserva, su quante volte diamo per scontati i doni che riceviamo, sulle volte in cui ci abbattiamo o ci facciamo sopraffare dalle difficoltà che inevitabilmente la vita ci presenta”. 

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