Ottant’anni appena compiuti e centinaia di chilometri sulla due ruote, una passione incontenibile per il ciclismo che dura da 66 anni.

«Non mi fermo qui», dice Giovanni Satta, portotorrese da sempre amante della bici sportiva. Questa mattina ha indossato una maglia azzurra, gli scarpini e il caschetto di protezione e via di corsa a macinare metri di dislivello, un percorso che si è concluso con un brindisi per il suo compleanno, al termine di una passeggiata in sella alla bicicletta.

Una festa insieme agli amici e al suo avversario di sempre, un altro “ragazzo” Giorgio Dore che di anni ne ha ben 86, da 72 anni in bici e non intende rinunciare al divertimento di una pedalata. Sulle strade hanno raccolto immagini e conservato ricordi, luoghi stupendi tra la natura e i paesaggi indimenticabili.

Un esempio sull’importanza di continuare a praticare sport a qualunque età, per mantenere in forma la mente e il fisico. A Giovanni Satta gli auguri da parte di tutta la comitiva che da sempre apprezza i due veterani, esperti di pedalate e che spesso dispensano consigli ai più giovani  per affrontare sfide atletiche importanti con la giusta motivazione e il fisico allenato. 

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