Un’opera strategica per garantire l’accessibilità nel territorio di Porto Torres: il polo intermodale nell’area attigua alla Stazione marittima “Nino Pala” si avvicina alla sua fase sperimentale. Dal 15 giugno entreranno in funzione i collegamenti tra i nodi di trasporto, ovvero stazione marittima e ferroviaria, ma anche gli autobus urbani ed extraurbani, una prima sperimentazione del protocollo d’intesa firmato da Regione, Comune, Port Authority, Consorzio industriale e per verificare l’efficienza dei mezzi interconnessi tra loro nell’area portuale, insieme agli arrivi e le partenze dei treni e delle navi di linea.

A confermarlo è lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, promotore del progetto diretto a garantire un centro intermodale moderno ed efficiente, a costo zero, capace di ottenere il gradimento dei passeggeri nello scambio tra i traghetti in regime di continuità territoriale con la Penisola e gli altri mezzi di trasporto. «Siamo pronti per una prima sperimentazione dei servizi, dopo un primo collaudo da parte della motorizzazione civile per verificare che i servizi che entreranno in funzione siano efficienti», spiega l’esponente della giunta regionale, «e dopo questa prima prova decideremo, insieme agli enti coinvolti quando inaugurare l’Hub intermodale».

L’area della stazione marittima si è trasformata in una grande cantiere dove ciascun ente, nel rispetto del protocollo ha avviato i lavori di sistemazione dell’area, tra cui la chiusura al traffico di veicoli privati la sezione stradale di via Antonietta Bassu per consentire ai mezzi dell’Arst di compiere le manovre con tempi certi. Il Comune di Porto Torres sta procedendo alla rasatura della carreggiata di via Ponte Romano per il rifacimento delle strade di accesso di via alla zona parcheggi, nell’area portuale, mentre Rfi sta realizzando un passaggio pedonale di collegamento tra la stazione marittima e quella ferroviaria. 

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