Ploaghe, aggredì il vicino con l'ascia perché «faceva rumore»: condannato
Un anno e sei mesi con pena sospesa per il 59enne che, nel marzo scorso, seminò il panico nel paese del LogudoroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato condannato a un anno e sei mesi con pena sospesa il 59enne che, lo scorso marzo a Ploaghe, aggredì il vicino di casa con un’ascia.
A disporre la sentenza, oggi in tribunale a Sassari, la giudice Silvia Masala condizionando quanto deciso a un percorso di cura per l’uomo. Il quale, tre mesi fa, avrebbe seguito per strada la persona che viveva nella sua palazzina e di cui si era lamentato perché “faceva rumore”. Giunto poi in un bar era cominciata l’assunzione di alcol in quantità tale da far intervenire i carabinieri per chiedergli di smettere. Il 59enne era poi rientrato a casa e lì aveva preso una mannaia e una bombola di gas minacciando il vicino che, spaventato, aveva chiamato le forze dell’ordine.
Neanche davanti ai militari l’uomo avrebbe risparmiato insulti e minacce costringendo i carabinieri a usare il taser per renderlo inoffensivo.
Arrestato e condotto a Bancali la persona, difesa dall’avvocata Elisabetta Sotgia, ha ricevuto come scritto la condanna in mattinata.