Il pg Paolo De Falco ha chiesto l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” di Antonello Peru, consigliere regionale Cambiamo-Udic, dall’accusa di “partecipazione in associazione a delinquere” nel processo d’appello in Corte di Assise a Sassari riguardante la vicenda che ruota attorno al neurologo Giuseppe Dore e a quanto succedeva nella clinica da lui fondata a Ittiri per la cura dell'Alzheimer e di altre forme di demenza.

Sotto inchiesta era finita la cosiddetta psiconeuroanalisi, terapia ideata dallo stesso Dore e che, secondo l'accusa, infliggeva umiliazioni e percosse ai malati senza alcuna evidenza circa la sua efficacia.

Il 10 novembre 2020 Peru era stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici per aver partecipato all'associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Oggi, mentre si avvia a conclusione il processo di secondo grado, l'accusa ne chiede l'assoluzione per l'unico reato non ancora prescritto, per il quale il pg ha chiesto la condanna a 6 anni e 6 mesi della neurologa Marinella D'Onofrio e a 6 anni di Giuseppe Dore.

Per i supposti maltrattamenti, invece, non si arriverà a condanna, in quanto è già intervenuta la prescrizione e il pg ha dunque chiesto il non luogo a procedere per tutti gli imputati.

Gli avvocati di parte civile si sono associati alle richieste dell'accusa ma pretendono che siano confermati le statuizioni civili, da quantificare in sede di giustizia civile. Chiesta anche la rimodulazione delle misure interdittive. 

(Unioneonline/l.f.)

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