«Non si era mai vista Alghero in questo stato di degrado. La città, all’avvio della stagione turistica, è sporca e trascurata. Le spiagge non sono pulite, le strade non vengono spazzate, i cestini non vengono svuotati e interi quartieri sono dimenticati».

La lista civica Patto per Alghero parte all’attacco dell’assessore all’Ambiente Andrea Montis (candidato con la parte avversa) «che si è limitato a fare comunicati stampa di annunci di azioni mai concretizzate, e troppo spesso ha scaricato la colpa sui cittadini, definendoli “incivili”. Ovvio che i residenti debbano collaborare, ma è inaccettabile che l’assessore non si sia mai assunto le proprie responsabilità. Se la città è sporca, non è certo colpa degli algheresi, ma occorrono soluzioni concrete», dicono gli aspiranti consiglieri Alessandro Magrini e Giuseppe Cossu, a sostegno del candidato sindaco Marco Tedde.

«Ora siamo al momento del conto, che pagano gli algheresi. L’elenco è lungo, e tra le spiagge sporche e le strade luride, ci sono anche i famigerati aspiratori Glutton, pagati con i soldi dei cittadini e affidati in comodato d’uso alla società che ha in appalto il servizio di igiene urbana. I selfie e i comunicati stampa non sono mancati, peccato che gli aspiratori non sono mai entrati in funzione. Saremmo curiosi di sapere perché. Di una cosa siamo certi: nonostante l’assessore in questione stia tentando il riciclo, al pari di un rifiuto differenziato, Alghero non dovrà mai più trovarsi in questo stato», chiudono Magrini e Cossu.


 

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