Ozieri ricorda i carabinieri uccisi nella strage di Chilivani
Walter Frau e Ciriaco Carru, i due giovani carabinieri uccisi 27 anni faSono passati 27 anni da quel terribile pomeriggio del 16 agosto 1995, quando in località Ped'e Semene presso Ozieri vennero uccisi da spietati malviventi i carabinieri sardi Walter Frau e Ciriaco Carru. Il primo, nato a Ossi ma residente a Porto Torres, all'epoca dei fatti aveva 30 anni, il secondo, originario di Bitti, ma residente a Chiaramonti, ne aveva 32.
Stamattina, come capita ogni anno dalla loro uccisione, a Ped'e Semene è stato onorato e ricordato il loro sacrificio.
Presenti autorità militari e istituzionali. L'Arma dei carabinieri era rappresentata dal Comandante provinciale colonnello Dionisio De Masi, dal comandante della Compagnia di Ozieri capitano Andrea Asuni e dal maresciallo di Ozieri Giovanni Ara, oltre al gran picchetto d'onore. Per la Polizia di stato ha partecipato l'ispettore Domenico Chirizzi. Per le istituzioni il comune di Porto Torres è stato rappresentato dal sindaco Massimo Mulas, quello di Ozieri dal primo cittadino Marco Peralta, mentre per il comune di Chiaramonti ha partecipato l'assessore Antonio Busellu. Presenti anche i familiari dei due militari. La funzione religiosa è stata officiata da don Francesco Ledda, della parrocchia di San Nicola a Ozieri.
Tantissima la commozione tra i presenti, in un cerimoniale semplice ma di grande effetto emotivo. Stamattina sono stati anche cambiati i cippi commemorativi dei due militari. E al termine della cerimonia è stato donato all'Arma dei Carabinieri un quadro con il ritratto dei due carabinieri uccisi, dipinto dal brigadiere sardo in pensione Pier Giuseppe Dore.
LA STORIA – Walter Frau e Ciriaco Farru il 16 agosto 1995 intercettarono in località Ped'e Semene una betoniera rubata dai banditi che sarebbe servita a sbarrare la strada a dei furgoni porta valori lungo la strada Olbia-Sassari. Arrestarono un malvivente, ma vennero attaccati a colpi di kalashnikov da altri componenti della banda. Una tempesta di piombo alla quale i due carabinieri risposero con le pistole di ordinanza. Nel conflitto a fuoco rimase ucciso anche un bandito. Il resto della banda venne poi catturato dai carabinieri.
"Per me è stata la prima volta che ho presenziato alla cerimonia - commenta il sindaco di Ozieri Marco Peralta, da poco eletto -. È stata una grande emozione in onore di due patrioti che si sono immolati per difendere la legalità".