Aveva abbandonato suo figlio appena nato sotto un'auto parcheggiata per strada. Per la donna, una trentenne di Osilo, è stato disposto il giudizio con rito abbreviato, condizionato all'audizione di una psichiatra. Per lei la Procura di Sassari ha chiesto il rinvio a giudizio per tentato omicidio e oggi l'avvocato difensore della donna, Pietro Fresu, ha scelto davanti al gup il rito abbreviato condizionato. L'audizione si svolgerà il 2 aprile e sarà ascoltata la deposizione della psichiatra Alessandra Nivoli, che dopo i fatti del 2023 visitò l'imputata per valutare il profilo e la capacità di intendere e di volere.

I fatti risalgono all'alba del 18 ottobre 2023. La 30enne aveva partorito nella sua stanza, nella casa dove vive con la madre. Aveva poi abbandonato il piccolo per strada, sotto un'auto parcheggiata davanti all'abitazione. La madre della 30enne, ignara che la figlia fosse incinta, aveva sentito il pianto del bimbo, lo aveva trovato adagiato sotto la vettura e aveva chiamato i soccorsi. Il piccolo, in ipotermia, era stato trasportato dal 118 all'ospedale di Sassari e salvato. Anche la mamma era stata accompagnata all'ospedale, era stata ricoverata e poi arrestata. Pochi giorni dopo era tornata in libertà perché il gip aveva derubricato l'accusa da tentato omicidio ad abbandono di minore.

In seguito il giudice del Riesame, accogliendo il ricorso della Procura, aveva riqualificato il reato in tentato omicidio e aveva comunque lasciato libera la donna, ritenendo che non ci fosse né il pericolo di fuga, né quello di reiterazione del reato. 

(Unioneonline/v.f.)

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