A seguito delle recenti elezioni il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Medici veterinari di Sassari, Olbia e Tempio, ha riconfermato presidente Andrea Sarria per il periodo 2025-2028, un cammino che continua per ulteriori quattro anni dopo un percorso iniziato ben 19 anni fa sempre nel ruolo di guida della squadra. Al suo fianco il vice presidente Giuseppe Sulas, componente del consiglio direttivo insieme al tesoriere Marco Muzzeddu, al segretario Gian Mario Careddu e a cinque consiglieri, quali Irene Saccu, Nicola Deriu Lorella Cau, Manuela Occhineri e Francesco Sgarangella.

«Questo risultato – oltre a rappresentare per me una grande soddisfazione – è il riconoscimento del lavoro svolto, un chiaro segnale della fiducia riposta nella nostra squadra», ha commentato il presidente Sarria. Tra le priorità del sistema veterinario del Nord Sardegna vi è la necessità di incrementare la presenza della componente medico veterinaria libero professionale all’interno delle aziende zootecniche del territorio. «Occorre sviluppare corsi di formazione,convegni e congressi in cui l’approccio One Health sia al centro dell’interconnessione tra salute umana, salute animale e ambientale», evidenzia Sarria «così come è necessario valorizzare il ruolo del medico veterinario all’interno dei cambiamenti climatici e le ripercussioni sui prodotti di origine animale».

Senza trascurare la lotta al randagismo con l’organizzazione uniforme dei servizi di microchippatura nel territorio competente, oltre ai corsi formativi destinati ai proprietari dei cani con l’obiettivo di sviluppare la corretta relazione tra uomo e animale nel contesto sociale. Un lungo elenco di priorità, argomenti che saranno al centro del nuovo consiglio direttivo. L’Ordine dei Medici Veterinari di Sassari, Olbia e Tempio, è l’ottavo in Italia su cento Ordini professionali distribuiti sul territorio nazionale. Un ordine storico, essendo stato fondato nel lontano 1911.

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