Olmedo, cala il numero dei positivi: da 80 a 45. Due guariti a Bonnanaro
Due casi a Bessude, sei a TorralbaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non solo brutte notizie per quanto riguarda il Coronavirus.
È il caso di Olmedo, paese dell'entroterra algherese di 4200 abitanti, dove nei giorni scorsi si erano registrati 80 casi di positività al Covid-19, che riguardavano 48 nuclei familiari.
Ora le persone contagiate sono 45 e i nuclei familiari interessati sono scesi a 37.
La situazione permane delicata, ma si può guardare al futuro con cauto ottimismo.
Nel frattempo hanno anche riaperto le scuole primarie e secondarie.
"Finalmente si vede una schiarita, dopo giorni di elevata preoccupazione.- commenta il sindaco di Olmedo Toni Faedda - In questi giorni si sono registrate numerose guarigioni e sono nettamente diminuiti il numero dei contagi. A questo dato confortante dobbiamo comunque rispondere col continuo rispetto delle regole e con comportamenti responsabili. Come Amministrazione - conclude - stiamo continuamente monitorando la situazione e le persone positive non vengono abbandonate. Cerchiamo di dare loro la maggiore assistenza possibile, nell'ambito delle nostre competenze".
A Bonnanaro un uomo e una donna guariscono dal coronavirus. Ora nel centro del Meilogu sono 8 le persone contagiate, tutte in isolamento presso le proprie abitazioni. "Una bellissima notizia, ma continuiamo a rispettare le regole" afferma il neo sindaco Giovanni Antonio Carta.
Nella vicina Torralba sono invece 6 le persone contagiate. Ad una guarigione è sopraggiunta la nuova positività di una donna. "La situazione è stabile - osserva il sindaco Vincenzo Dore - Teniamo sempre l'attenzione alta e rispettiamo strettamente le regole".
A Bessude risultano invece 2 casi conclamati di positività. Stabile la situazione a Bonorva: sono 15 i contagiati. L'Amministrazione comunale è impegnata in una vasta operazione di screening rivolta ai settori più sensibili della popolazione. Questo comunque è l'indirizzo che stanno prendendo numerosi centri del Sassarese, vista la grande difficoltà di intervento dell'Ats.