«I cinghiali stanno diventando un problema per le campagne sarde, proliferano in maniera esagerata e fuori da ogni controllo. Stanno distruggendo raccolti e terreni. Quest'anno, in assenza di ghiande, stanno mangiando tutto il lentischio. Per non contare gli incidenti stradali che provocano». Parole del cacciatore Antonello Manca, che parla a nome di una numerosa compagnia di caccia di Nulvi e Tergu, ieri protagonista, nelle campagne di queste due località, di una caccia al cinghiale eccezionale: abbattuti ben 38 esemplari in pochissime ore, dalle 8 alle 13 e 30.

«Mai accaduta una cosa del genere - precisa Manca - a riprova di quanto appena detto. La battuta al cinghiale è autorizzata dal 1 novembre al 31 gennaio. Ma noi pensiamo che debba essere allargata. Almeno per qualche tempo. E non per il nostro vezzo venatorio, come qualcuno potrebbe intendere, ma perché i cinghiali con questa eccezionale proliferazione stanno alterando il patrimonio ambientale della nostra isola. Urge quindi - conclude - che la Regione adotti immediati provvedimenti in merito".
Argentino Tellini
Nella foto i cinghiali abbattuti ieri mattina (foto Tellini)

© Riproduzione riservata