C'è molta rabbia tra i sindaci dell'Unione dei comuni del Coros per l'esclusione dal bando del Dara della presidenza del Consiglio dei ministri per uno scarto di 800mila euro.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale di Europa Verde, Antonio Più, che dichiara: «Non è possibile che a fronte di un progetto da 2 milioni, quarto in graduatoria, non venga assegnato il finanziamento per uno scarto di 800mila euro:  le risorse (oltre un milione e duecentomila euro) sono state assegnate ad altre regioni. Non possiamo assistere ad uno "scippo” di fondi che sono vitali per il territorio e per l'intera Sardegna».

L’Unione del Coros aveva partecipato all’avviso del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (Dara)  pubblicato la scorsa estate per il finanziamento delle “green communities” tramite i fondi del Pnrr. 

«Anche se i fondi avanzati non avrebbero coperto l’intero progetto, si sarebbe potuto provvedere attraverso il cofinanziamento con fondi regionali»,  sottolinea il consigliere di Europa Verde, «per questo chiedo che la Regione si faccia portavoce presso il Dara per ottenere la riassegnazione delle risorse destinate ai quarti in graduatoria. La missione e lo sviluppo delle 'green communities' in Sardegna»,  conclude, «è di fondamentale importanza. Attraverso queste risorse si possono colmare lacune strutturali che impediscono l’obiettivo di un migliore equilibrio fra natura, sistemi alimentari, biodiversità e circolarità delle risorse». 

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