“Ritengo che sia l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e degli amministratori di questo territorio, del nostro sacrosanto diritto alla salute, questo ritengo sia oltremodo grave. A quanto pare siamo responsabili solo quando dobbiamo fare ordinanze di chiusure ma non quando dobbiamo trovare risposte immediate per i cittadini, in questi casi contano altre logiche”.

Non le manda a dire il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, che denuncia la mancanza di risposte sul proseguo della campagna vaccinale destinata agli over 40 nell'hub di Thiesi.

“Dopo l’annuncio del Presidente della Regione Sardegna sull’arrivo di 86.000 dosi Pfizer – rincara la dose il primo cittadino - i telefoni di chi avrebbe dovuto darci risposte hanno squillato a vuoto. Il nostro territorio ha un hub che funziona egregiamente, che consente di non creare alcun assembramento, che permette finalmente di riavvicinare la sanità alle persone ed anziché favorire questo modello che è stato vincente si fa di tutto per boicottarlo. Lo dimostra il fatto che da due settimane ci ripetono che non ci sono i vaccini, ma da due settimane, facendo una semplice prenotazione online, l’indomani stesso si può andare in un altro hub. Se avete modo di chiedere scoprirete che dalle altre parti si sta vaccinando e nel nostro punto vaccinale di Thiesi niente”.

“Oggi la scusa della mancanza dei vaccini è che servono dosi per i richiami di chi ha fatto AstraZeneca e oggi deve fare Pfizer – prosegue Gianfranco Soletta -. Ma la scusa della scarsità dei vaccini non regge più. Non regge perché è da due settimane che ci ripetono questo. Dopo i sacrifici fatti questi mesi per aprire questa struttura, ma soprattutto dopo un anno di sacrifici fatti in quest’anno pandemico da noi amministratori e dai nostri cittadini e, dopo aver collaborato con risorse proprie e con i volontari per arginare i contagi con sistemi di tracciamento in un’ottica di collaborazione perfetta, sono veramente amareggiato per questa situazione a dir poco nebulosa”.

“Allora quali sono i veri motivi di questa assurda situazione? - conclude Soletta -. Perché si è sempre osteggiato il funzionamento del nostro punto vaccinale? Forse perché ci sono motivi particolari per cui non si dovrebbe vaccinare sul territorio ma solo nei grandi hub? Forse per l’incapacità dei dirigenti di ATS di programmare una equa e giusta distribuzione delle dosi? O forse è solo un semplice e banale motivo politico? Io chiederò queste risposte a chi di dovere. Non sono solito perdere la pazienza ma questa continua situazione di incertezza sulla pelle e la salute dei cittadini è esasperante e avvilente. Ancora una volta ci troviamo in una situazione assurda”.

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