Neonato abbandonato a Osilo, niente carcere per la mamma
Nei confronti della ventinovenne cade l’accusa di tentato omicidio: la donna torna in libertà dopo l’arresto. Non è escluso che il piccolo venga affidato alla sua famigliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente carcere per la ventinovenne di Osilo accusata di tentato omicidio nei confronti del figlio, partorito due giorni fa in casa e abbandonato per strada.
Il gip Giuseppe Grotteria ha respinto, alle 13 in tribunale a Sassari, la richiesta di custodia cautelare a Bancali avanzata dalla pm Maria Paola Asara.
Il giudice, dopo la discussione degli avvocati difensori Gianmarco Maura, Elisa Caggiari e Pietro Fresu, ha disposto di riqualificare il reato in abbandono di minore: è stata così decisa anche l'immediata messa in libertà della giovane, che al momento si trova ricoverata nel reparto di Ginecologia dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari.
Già domani, sabato, tornerà nella sua casa, dove vive con la
mamma. Il neonato, che i medici hanno chiamato Francesco, resta nel reparto Neonatologia. Le sue condizioni di salute sono buone e si aspettano le decisioni del Tribunale dei minorenni per un eventuale affidamento.
Al momento è escluso che il piccolo possa essere affidato alla sua famiglia: formalmente la mamma non lo ha ancora riconosciuto come suo figlio.