L’equipaggio estone della Hyundai, formato da Ott Tänak e Martin Jarveoja, ha vinto il 21º Rally Italia Sardegna, sesto round del Campionato del Mondo Wrc organizzato dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione Sardegna. Per Tänak è il terzo successo nell’isola dopo quelli del 2017 e del 2022. Un’impresa, visto che il successo è arrivato grazie a un vantaggio di soli due decimi sull’ volte campione del mondo, Sébastien Ogier, con cui ha duellato fin dalle prime prove del venerdì e che, fino a questa mattina, aveva un vantaggio di 17”1, sgretolato da Tänak, prova dopo prova, fino a completare l’opera nella power stage finale. Terzo posto assoluto, a 2’25”8 per Dani Sordo, che regala alla Hyundai altri punti importanti.

Gran finale. Oggi il programma prevedeva i doppi passaggi sulle Sassari-Cala Flumini e Argentiera, nel secondo giro valida come power stage. Ogier, arrivato agli ultimi 39 km con un vantaggio di 17”1 su Tänak e oltre due minuti su Sordo, aveva cercato di gestire, ma Tänak dopo il primo giro aveva riaperto i conti portandosi a soli 6”6 dal francese, gap sceso a 6”2 dopo la Cala Flumini 2, comunque vinta da Ogier. La power stage, è stata vinta da Thierry Neuville, leader del mondiale che ha così limitato i danni Dopo il ritiro di ieri.

Le giornate precedenti. Ogier e Landais, su Toyota Yaris Gr Rally1 Hybrid, avevano chiuso in testa sia la giornata del venerdì, dopo i doppi passaggi sulle Osilo-Tergu e Sedini Castelsardo, sia l’intenso e insidioso day2, in cui gli equipaggi hanno disputato otto speciali per un titolare di 149 km crono. Nella mattinata di ieri, dopo aver ripetuto per due volte le prove di Tempio e Tula, in vetta alla classifica generale c’erano gli estoni Tänak-Jarveola, su Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, gli unici in grado di duellare con i transalpini della casa giapponese. Nel pomeriggio però, dopo il cambio gomme di Pattada, Ogier ha ripreso prima posizione firmando i due passaggi sulla Monte Lerno-Monti di Alà e il primo sulla Coiluna-Loelle, mentre Tänak, comunque secondo, ha avuto qualche problema di feeling con la vettura e ha cercato di non prendere troppi rischi. Nell’ultima speciale del sabato, gloria per la Toyota di Evans, che ha così chiuso il Day2 in quarta posizione a 30” da Sordo della Hyundai, terzo A oltre due minuti dai primi due. Giornata amara per il leader del mondiale, Neuville, finito fuori strada sulla Tula 2 dopo un calo di concentrazione e impossibilitato a ripartire prima di questa mattina, e Katsuta, ritiratosi nella prova successiva per guasto meccanico. I due sono tornati in gara oggi desiderosi di compensare con i punti in palio nella power stage.

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