Ben 3.800 piante di canapa indiana sono state trovate dalla Polizia nelle campagne di Bottidda e di Burgos, in due distinte operazioni che hanno portato all’arresto di un uomo e una donna per coltivazione e detenzione di marijuana, colti in flagranza.

I blitz sono scattati al termine di indagini della Squadra Mobile di Oristano in collaborazione con quella di Sassari.

A Bottidda sono 3.200 le piante trovate, a gestire il tutto era una donna. Non lontano dalla maxi piantagione gli agenti hanno trovato, all’interno di un casolare, 150 scatole di cartone con circa 500 chili di stupefacente e un sacco con altri 50 chili di marijuana. La perquisizione è stata quindi estesa alla casa della donna, dove sono stati rinvenuti altri 200 chili di droga nascosti in otto bidoni.

L’uomo invece gestiva 600 piante a Burgos e custodiva in un magazzino 120 sacchi di canapa light lavorata illegalmente, tanto che le analisi della Scientifica hanno rilevato un THC del 12%, ben superiore al limite di legge dello 0,5%.

Il gip ha convalidato entrambi gli arresti.

(Unioneonline/L)

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