Un maxi-furto in piena regola, messo a segno in maniera chirurgica ai danni di un’azienda agricola, nella campagne della Nurra di Stintino. Nella notte tra venerdì e sabato, i ladri hanno portato via un trattore, due aratri ed un carrellone trasportatore, mezzi agricoli del valore di centinaia di migliaia di euro, custoditi all’interno di alcuni capannoni, in uno dei terreni situati nella località Ovile Nuovo, a due chilometri dalla rotatoria de Le Saline.

Il proprietario, un allevatore di Stintino di 42 anni, ha scoperto il furto delle sue attrezzature agricole soltanto la mattina del 9 settembre. I malviventi hanno forzato la serratura del capannone, hanno spezzato la catena chiusa con lucchetto e si sono introdotti caricando su un camion i mezzi, probabilmente destinati alla vendita. Hanno approfittato dei festeggiamenti della Beata Vergine, quando l’intera comunità stintinese è impegnata nella organizzazione degli eventi religiosi, e le stesse forze dell’ordine sono operative per presidiare e garantire l’ordine durante lo svolgimento della manifestazione.

Un furto organizzato nei minimi particolari, che per ora sembra non aver lasciato tracce. I ladri potrebbero aver percorso la strada con mezzi pesanti per trasportare le attrezzature agricole, nel tratto tra Le Saline e Pozzo San Nicola. Il titolare dell’azienda ha rivolto un appello alle persone, ai possibili testimoni che potrebbero aver visto movimento sospetti e fornire elementi necessari a ricostruire la dinamica, utili ad individuare i responsabili. Non è la prima volta che nella zona si verificano furti di questa portata. Episodi che mettono in ginocchio gli allevatori. 

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