Lutto a Porto Torres, è morto il cantante e chitarrista Marco Perantoni
Settant’anni, negli ultimi tempi si era dedicato totalmente alle sue canzoniSarà la sua musica a cercare di riempire gli spazi vuoti. La sua chitarra sarà custodita nel cuore di lo ha amato. Marco Perantoni, 70 anni, cantautore di Porto Torres, se n’è andato in silenzio. È morto nella notte, a causa di un infarto che lo ha colto durante il sonno.
Per i suoi colleghi, che lo hanno accompagnato nel suo lungo viaggio musicale, è stato un privilegio condividere il palco con lui. Molte esibizioni, molte miglia a contatto con la gente. Imbracciava la chitarra con lo stesso garbo con cui offriva un caffè, un abbraccio, un saluto.
Estroso, originale e fantasioso, Marco Perantoni è nato come cantante nel 1967 con la band dei Jolli. Poi negli anni della sua adolescenza sceglie di far parte del gruppo “Antares Man”, con cui ha condiviso diverse serate musicali. Col tempo ha deciso di abbracciare vari gruppi cover, fra i quali gli indimenticati GBH che lo hanno accompagnato nelle sue esibizioni in tutta la Sardegna, palchi e locali che lo hanno visto protagonista in veste di batterista e cantante.
Negli ultimi anni si è dedicato totalmente alle sue canzoni, spontanee e incisive, con un certo gusto per la melodia retrò ma con una particolare attenzione alla nuova avanguardia della musica di autore contemporanea. La sua scomparsa lascia incredula una comunità, la sua città, i suoi colleghi musicisti. Non possono dimenticare la sua voglia di fare progetti, la sua ironia, il sorriso e la gentilezza sincera, autentica come la sua onestà nell’esprimere un giudizio. Una carezza per chiunque, una cosa rara, come la sua coerenza nelle sue tante esibizioni. «Ti auguriamo da lassù la tua migliore performance. Ciao Marco». È solo uno dei tanti messaggi di cordoglio postati sui social. Marco Perantoni lascia la moglie Franca.