Ha trovato la strada di casa la tartaruga Lorenzina, recuperata il 17 marzo scorso dal peschereccio Albatros di Lorenzo Nieddu durante l’attività di pesca a strascico nel Golfo dell’Asinara.

L’esemplare di 6 chili, durante la breve degenza nell’isola presso il Centro recupero animali marini di Cala Reale, ha potuto riacquisire il suo peso forma e la normale acquaticità, per questo i responsabili dell’associazione Crama Asinara hanno liberato la tartaruga nella spiaggia dell’Ossario dove ha potuto riprendere il viaggio nelle acque libere.

Era stata accidentalmente catturata e subito trasportata al centro ospedalizzato e sottoposta alle cure del veterinario. All’esame obiettivo generale non aveva manifestato evidenti patologie gravi né mostrava lesioni o alterazioni riferibili a particolari patologie.

Dall’inizio dell’anno sono state liberate già cinque tartarughe caretta caretta e altre compagne attendono il rientro in mare. Il Crama lavora all’interno di una grande strategia nazionale per la conservazione della fauna marina ed è inserito all’interno della rete regionale coordinata dall’assessorato all’Ambiente, e attualmente ha in cura animali provenenti dalla Corsica, dalla Maddalena e da Capo Caccia.

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