Lo sport come seconda opportunità per i ragazzi del centro di Giustizia Minorile
Presentato il progetto “Oltre lo sport” per le attività di boxe, padel, basket e calcio a 5Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lo sport come rifondazione educativa, come seconda chance per chi ha commesso un reato penale, spesso lieve come furto o minacce. Parte da Sassari il progetto “Oltre lo sport”, messo in campo dall’Asd Thiareb società sportiva dilettantistica (capofila progettuale) in collaborazione con il Centro di Giustizia minorile della Sardegna, la Sporting Padel Sassari Asd, la A tutto Padel Asd, la Asd Boxing Team Erittu, EduPè Cooperativa sociale Onlus, il Corso di Laurea in Servizi Sociali Uniss e Unicef.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina allo Sporting Padel di via Milano. Alcuni ragazzi del centro di Giustizia minorile sassarese (vanno dai 14 ai 25 anni) potranno praticare una delle quattro discipline proposte: boxe, padel, calcio a cinque e basket. Salvo la boxe dove gli allenamenti si svolgeranno presso la struttura sassarese del ministero, gli altri saranno praticati per 18 mesi negli impianti delle società che hanno aderito al progetto, con istruttori qualificati e un educatore.
“Per gli sport di quadra potremo anche integrare con ragazzi che non hanno avuto a che fare con la Giustizia” hanno anticipato Daniela Pirastu, Direttore dei servizi minorili della giustizia di Sassari, e Maria Grazia Sias, presidente Cooperativa EduPè.
Il progetto è finanziato grazie al bando Sport di Tutti Carceri, Ente Erogatore Sport e salute.