Nell’isola dell’Asinara cominciò la sua carriera nel 1994 in qualità di assistente amministrativo del carcere.

Da allora Patrizia Incollu, direttrice del carcere di Badu ‘e Carros, deceduta dopo 12 giorni dal terribile incidente in cui aveva perso la vita l'assistente capo della Polizia Penitenziaria Peppino Fois, ha continuato la sua attività nei penitenziari sardi, come direttrice del carcere di Bancali a Sassari, a Lanusei, Maimone e in seguito a Nuoro.

«Ho perso una vera amica, a cui mi legava un rapporto forte e leale, una persona dotata di grande onestà intellettuale, davvero professionale, una figura da imitare», ha detto Gianmaria Deriu, ex agente penitenziario del carcere dell’Asinara. All’epoca risiedeva nell’isola, un piccolo appartamento a Cala d’Oliva e la frequentazione con i residenti era assidua.

«Siamo sempre rimasti in contatto anche quando andò via dall’isola. Fui invitato alla festa del corpo militare a Nuoro, quando Patrizia ricopriva l’incarico di direttrice del carcere, e in quell’occasione andammo a vedere il monte Ortobene. Non potrò mai dimenticare una persona unica, rispettosa delle regole e delle persone».

Nella casa circondariale dell’ex carcere di San Sebastiano, Patrizia Incollu aveva organizzato una partita di calcio tra i detenuti e la squadra di casa della Torres. «L'imprenditore Piero Mele, allora dirigente della Torres, aveva donato le magliette e le attrezzature necessarie a disputare la partita».  Domani si celebrano i funerali alle 11, nella chiesa di San Giuseppe a Sassari. 

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