Le tasche piene di soldi? Non erano «provento di spaccio» ma doni per il battesimo della figlia: assolto
Il nigeriano era stato fermato a Sassari, addosso aveva numerose banconote: scagionato grazie al video della festa in onore della piccolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In video veritas. Si è conclusa, nei giorni scorsi in tribunale a Sassari, una curiosa vicenda che ha avuto come prova un filmino girato durante un battesimo.
Il tutto nasce nel 2022 quando una persona di nazionalità extracomunitaria viene fermata nel capoluogo turritano e perquisita dalle forze dell'ordine. In tasca ha 4mila euro in contanti e 650 dollari, cifra che genera più di un sospetto. Soprattutto perché il nigeriano ha precedenti per spaccio di droga e si ritiene che quei soldi siano il frutto di una compravendita di stupefacenti.
Così si celebra il procedimento davanti al gup e la pm Erica Angioni chiede il rinvio a giudizio per l'imputato. Che si difende in questo modo: quei soldi sono le donazioni per il battesimo di mia figlia. E il legale della difesa, Giuseppe Onorato, esibisce la prova regina, il video della festa dedicata alla piccola. Dove si vedono gli invitati offrire somme di denaro come regalo e, addirittura, uno di loro lanciare alcune banconote in aria come somma dimostrazione di generosità.
Per questo motivo l'avvocato afferma che il suo assistito è innocente. E il giudice per le udienze preliminari Sergio De Luca dispone il non luogo a procedere.