Ittiri: tutto pronto per S'Affidu, il matrimonio anni Cinquanta
Un’occasione per rivivere e far conoscere ai tanti visitatori le fasi del ritoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ittiri e il suo centro storico, che in questi mesi è stato oggetto di un vero e proprio restyling artistico, è pronto ad ospitare uno degli eventi storici più attesi, legato all’antico rito del matrimonio degli anni ‘50. L’Associazione Itifallico, che ha accolto la sfida dell’Associazione Istiga, genitrice del progetto originale e che ha lavorato minuziosamente per mettere in scena tutte le varie fasi di questo rito, è pronta per far rivivere agli ittiresi e a tutti i visitatori, il 13 ottobre, uno dei momenti più coinvolgenti che la comunità condivideva in quell’epoca.
“S’affidu, in sardo “Il matrimonio”, era considerato un evento vero e proprio, con un rituale impegnativo che iniziava con la presentazione dei futuri sposi ad opera di “Su tratadore”che combinava “su coju”, faceva conoscere le famiglie e preparava i fidanzati alla loro unione. E da questo incontro, partivano tutte le fasi del rito che prevedevano il fidanzamento, e tutti i passaggi per preparare la casa e la vita coniugale, dalla cardatura della lana per riempire il materasso della casa degli sposi, l’infioccamento dei cuscini, la preparazione dei dolci, dei canestri e di tutto il corredo. Via Monserrato e via Gelsi, sono state nei mesi scorsi e saranno tra pochissimo, teatro del grande evento.
Diversi i passaggi preliminari, porteranno all’incontro dei futuri sposi: la vestizione della sposa a cura delle donne di famiglie e amiche della sposa,i familiari degli sposi andranno a prendere gli invitati dalle loro abitazioni per portarli al matrimonio; la benedizione degli sposi da parte delle rispettive famiglie; il corteo dello sposo dove lo sposo verrà accompagnato dagli uomini di famiglia con amici e invitati che si dirige verso casa della sposa; la benedizione degli sposi a casa della sposa che ricevono la benedizione congiunta dai rispettivi genitori, partirà poi il Corteo nuziale che arriverà alla chiesa di San Francesco per la benedizione, e al termine si prosegue verso la casa degli sposi dove si terrà la Festa del matrimonio. I parenti intratterranno gli invitati con “Su tratamentu” a base di Dolci e Rosoliu. Seguirà il pranzo nuziale privato e i balli anni ’50, senza dimenticare la suggestiva atmosfera che verrà arricchita, lungo il corteo nuziale,dalla presenza delle auto d’epoca grazie all’Associazione Il Volante.