Un'altra centenaria a Ittiri: Giuseppina Soro, conosciuta da tutti come Tia Peppina. Una vita molto intensa la sua.

Da piccola fa la sarta, apprendendo l'arte da sua madre, e ottiene la licenza elementare, frequentando l'Azione Cattolica del Sacro Cuore: una delle prime iscritte. Quindi il lavoro in campagna e la grande paura per la Guerra. Poi l'incontro con suo marito Adolfo. I due si trasferiscono in Francia. Nascono due figli. Adolfo fa il minatore, come tanti emigrati italiani di quel periodo.

Il destino è molto crudele e suo marito muore per un incidente sul lavoro. Tia Peppina ritorna a Ittiri. Ma cresce da sola la sua famiglia, che le regala 6 nipoti e 5 pronipoti. Che amano infinitamente Tia Peppina. Tutto l'amore traspare dalle parole di sua nipote Ilenia Romano, che parla per tutti, per i 100 anni della nonna.

«Sei il fuoco acceso della famiglia davanti a cui amiamo sederci - dice -. Anche per sentire da vicino la tua bontà e i tuoi racconti. Il regalo più grande è questo traguardo di vita. L'augurio è di continuare a scrivere  con noi altre storie. E per tanti anni».

Giuseppina Soro oggi ha ricevuto gli auguri e un regalo dal sindaco di Ittiri Antonio Sau, a nome di tutta la comunità.
 

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