Un successo da 20mila persone. Il concerto di Gianna Nannini di ieri in piazza d’Italia a Sassari ha portato molti consensi e qualche critica sull’organizzazione. «Le norme di sicurezza hanno la priorità - afferma il sindaco Giuseppe Mascia - alcune zone non affollate della piazza rispondevano a tale finalità ma le nuove formule sperimentate per ampliare l’area della manifestazione sono state vincenti».

Impossibile poi allestire, riferisce il primo cittadino, altri maxischermi sempre per ragioni di sicurezza. Un bilancio definito nel complesso comunque positivo. «La serata è stata caratterizzata da un grandissimo entusiasmo generale e da un pubblico mai visto prima: questo ci spinge a non fermarci qui».

L’obiettivo adesso è migliorare l’offerta performativa. «Sassari è viva e vegeta - commenta l’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni – e noi vogliamo alimentare questa grande voglia di arte, cultura, socialità e divertimento».

Intanto si annuncia il prossimo evento, in programma sabato 4 giugno in Porta Sant’Antonio alle 19, che si intitola “Una discussione a tre. Il folk sassarese dialoga con altre musiche dal mondo”. Il concerto, sostiene Mascia, vuole «portare un po’ di festa anche ai confini della città medievale e iniziare l’anno nel solco dell’impegno che ha caratterizzato questi primi mesi del nostro operato: ridare a Sassari vecchia la centralità che merita e di cui ha bisogno».

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