Nei prossimi giorni saranno avviate le attività di lavaggio e sanificazione di strade, piazze e marciapiedi della città. Dopo il sollecito di cittadini e forze politiche, anche il Comune di Porto Torres ha deciso di intervenire. Il prodotto per la disinfezione arriverà nei prossimi giorni e prima di utilizzarlo i tecnici comunali dovranno verificarne la piena conformità alle caratteristiche prescritte dagli enti di controllo ambientale. I ritardi sono dovuti alla forte richiesta del prodotto in tutta Italia.

"Le operazioni verranno svolte con i mezzi della società che gestisce il servizio di igiene urbana - spiega il sindaco Sean Wheeler - sia mediante l'utilizzo della lavastrade, sia durante le operazioni di spazzamento meccanizzato con l'ausilio dello Sweepy Jet". Il primo cittadino invita la popolazione ad uscire di casa solo per motivi di lavoro, sanitari e di primaria necessità. "Lo spostamento dell'auto dal parcheggio non rientra in nessuno dei tre casi - sottolinea il sindaco - per cui, per tutto il tempo in cui rimarrà in vigore il decreto Conte, non saranno elevate sanzioni alle auto in sosta sulla carreggiata durante le attività di spazzamento stradale previste dal programma settimanale".

Lo spazzamento verrà svolto dal personale secondo modalità di organizzazione del lavoro individuate dal Comune di Porto Torres. Anche il Partito dei Sardi cittadino alla luce dell'emergenza internazionale ha raccolto le continue richieste dei cittadini, e in considerazione del ruolo della città, scalo portuale internazionale con transito, imbarco e sbarco di merci e di passeggeri, chiede all'amministrazione comunale l'adozione di un piano straordinario di sanificazione, da ripetere più volte nel porto, strade, parcheggi, piazze, parchi e edifici di pubblica utilità. "D'altronde analoghe iniziative - sostiene il coordinatore del Pds, Alessandro Pinna - sono state prese da altre municipalità dell'Isola, Olbia in primis".
© Riproduzione riservata