Sarebbe morto per cause naturali Alessandro F., il 46enne rinvenuto martedì sera riverso per terra all’interno dell’ex deposito dei bus, in via XXV Aprile a Sassari. Da un primo esame esterno effettuato sul corpo, dall’analisi degli indumenti e degli oggetti trovati addosso all’uomo, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza o tracce di sostanze stupefacenti.

Sarà la perizia del medico legale a fornire ulteriori chiarimenti sulla causa della morte.

Il 46enne, probabilmente, si trovava in compagnia di due uomini, identificati entrambi, gli stessi che poi hanno segnalato il ritrovamento alle forze dell’ordine. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco che avevano usato una tronchese per aprire il cancello e accedere alla struttura di fronte alla stazione ferroviaria. Era intervenuta anche una pattuglia della volante della Polizia di Stato.

All’interno dell’edificio, frequentato da persone indigenti senza fissa dimora, si poteva entrare dalle finestre, la via di accesso utilizzata dai senzatetto per cercare un riparo nella notte. Il corpo, appena rinvenuto, era stato trasferito all’istituto di Patologia forense di Sassari a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

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