Giornate dell'archeologia: viaggio virtuale alla scoperta di Turris Libisonis
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L’archeologica di Turris Libisonis, l’antica città romana di Porto Torres, si mostra al pubblico in occasione delle Giornate Europee dell’archeologia 2025. Un evento virtuale, proposto dall’Antiquarium Turritano, suddiviso nelle giornate del 13, 14 e 15 giugno, dove intervengono archeologi, restauratori, operai e lavoratori legati al mondo dell’archeologia in generale che hanno dedicato la loro attività allo studio e alla tutela e alla valorizzazione del sito, per raccontare le storie dei reperti, delle meraviglie scoperte nell’area di Turris. Il ciclo delle interviste è introdotto dal direttore dell’Antiquarium, Stefano Giuliani «L’archeologia è fatta di scoperte- ha detto Giuliani- di luoghi e di persone, e noi vogliamo mostrarvi proprio quegli esperti e studiosi che quotidianamente lavorano per la conoscenza di questo patrimonio». Dalla Domus di Orfeo, presentata da Franco Usai, al sarcofago di Aurelia Concordia, raccontato da Alessandro Teatini. Domani, sabato 14, interverranno Antonio Ibba per il cippo dipinto, Maria Francesca Mureddu per il mosaico della Ierogamia e, infine, Donolo e Piras spiegheranno la manutenzione delle mura romane. Domenica sarà l’archeologa Alessandra La Fragola a raccontare sul tesoretto di Stintino, mentre Sara Lenzi interverrà sui frammenti di affreschi dalle Domus. Chiuderà l’iniziativa il direttore Giuliani con i saluti dalle Terme Pallottino.