Gal Anglona Coros: via alla Scuola sarda di Pastorizia
Quest’anno l’iniziativa è rivolta a pastori dell’intero territorio regionaleDopo il successo della prima edizione, anche nel 2024 torna la Scuola Sarda di Pastorizia quest’anno rivolta a pastori dell’intero territorio regionale.
Una iniziativa del GAL Anglona Coros nata grazie ad un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e attuata con la collaborazione di esperti delle agenzie regionali Agris e Laore, di docenti delle Università di Sassari, Torino, Molise, di ricercatori dell’Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo del Cnr e del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sassari.
Sono previste 24 ore di teoria e 96 di formazione esperienziale nel corso di visite studio con attività da svolgersi all’interno di aziende virtuose e innovative appositamente selezionate. Le iscrizioni devono arrivare via email all’indirizzo selezioni@pec.edugov.itentro e non oltre il 27 settembre.
«Se prima per andare in campagna dovevi forzatamente lasciare i banchi di scuola, oggi se vuoi fare il pastore devi andare a scuola - sottolinea Pier Paolo Roggero, presidente del Comitato scientifico della Scuola e docente del dipartimento di Agraria UNISS. - Le grandi trasformazioni in atto legate al cambiamento climatico e alla dominante cultura urbana della società, che opera scelte politiche e economiche anche in ambito rurale, richiedono un elevato livello di professionalità e competenza per garantire la vitalità e la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle imprese pastorali».
Col bando verranno selezionati 12 allievi che tra ottobre e novembre svolgeranno un percorso altamente professionalizzante e totalmente gratuito. Come avvenuto nella prima edizione, l’esperienza è aperta ai soli allevatori, o loro coadiuvanti e collaboratori. Essi dovranno essere maggiorenni, tra i criteri di selezione però verrà data priorità ai candidati più motivati a intraprendere percorsi imprenditoriali innovativi che generino un cambiamento nelle comunità di riferimento. La domanda dovrà essere accompagnata da un Curriculum vitae e da carta d’identità. Spiega il responsabile unico di progetto, nonché direttore del GAL Simone Campus: «Sul sito www.galac.it è stato pubblicato il bando dove si trovano tutte le info necessarie per compiere una scelta coraggiosa e consapevole».
L’inizio del corso è previsto per ottobre. Agli studenti sarà offerta formazione sia pratica sia teorica con visite studio presso aziende altamente innovative sparse in tutta la regione, in Italia e all’estero. Sono previsti degli approfondimenti su varie materie (mercato del latte ovino, genetica e riproduzione, pascolamento, sistemi foraggeri, nutrizione animale, tecniche e strategie di marketing, ecc.), per imparare pratiche e saperi da chi questo mestiere lo fa.