In occasione dei suoi 138 anni dalla fondazione, Stintino si appresta a commemorare e celebrare una data di grande significato. La notte tra il 14 e il 15 agosto, i cieli si illumineranno con spettacolari  fuochi d’artificio sul lungomare Cristoforo Colombo, in onore dell'importante anniversario del borgo marinaro.

Centotrentotto anni fa, gli stintinesi furono costretti all’esilio dall’isola dell’Asinara per far spazio a un lazzaretto a Cala Reale e una colonia penale a Cala d’Oliva. Un esilio che segnò la nascita di Stintino su quella porzione di terra che oggi conosciamo e amiamo. L’eco di quei momenti dolorosi riecheggia ancora nelle parole degli anziani, nelle storie tramandate dai nonni, nei ricordi malinconici di un passato lontano ma non dimenticato.  

Le celebrazioni dell'anniversario e delle memorie stintinesi avranno inizio la notte del 14 agosto, con uno spettacolo pirotecnico organizzato dall'assessorato al Turismo sul lungomare Cristoforo Colombo. Il 15 agosto, il cuore di Stintino pulserà al ritmo delle danze e delle espressioni popolari del Festival internazionale “A Manu Tenta”.  Sardegna, Bolivia, Perù e Argentina saranno i gruppi protagonisti di questa venticinquesima edizione della rassegna folcloristica che dalle 21 con una parata invaderanno le vie principali del paese.

«Con il passare degli anni, Stintino ha evoluto la sua identità, passando da un tranquillo borgo di pescatori a una delle destinazioni turistiche più apprezzate della Sardegna», ha dichiarato la sindaca Rita Vallebella. «Tuttavia, pur tra le trasformazioni visibili, l'anima e i valori profondi del nostro paese sono rimasti fedeli alle radici del 1885».

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