Funtana Cherchi, replica del sindaco: «Serve istituire il Consorzio di gestione»
Massimo Mulas risponde alle accuse formulate dal gruppo consiliare Porto Torres Avanti«La strada Funtana Cherchi non è una strada comunale, appositamente definita dal codice della strada, bensì è inquadrata come strada vicinale ad uso pubblico per cui il Comune di Porto Torres non risulta in nessun modo titolato a poter procedere a interventi di manutenzione ordinaria, pulizia o illuminazione. Potrebbe concorrere, in misura variabile, da un quinto alla metà della spesa, solo se fosse istituito, così come avviene negli altri comuni, il Consorzio di gestione che ha il compito di determinare la divisione delle spese tra l’Ente pubblico, i frontisti e gli utenti della strada».
Così il sindaco Massimo Mulas replica alle accuse formulate dal gruppo consiliare Porto Torres Avanti, formato da Bastianino Spanu e Costantino Ligas che, accusando l’amministrazione di inerzia sulle problematiche presenti nella via, aveva intimato di procedere con un esposto.
«Diversamente da quanto previsto dalla normativa in materia, gli abitanti di Funtana Cherchi non hanno provveduto alla costituzione obbligatoria di tale organismo e, per questo, - specifica il primo cittadino - le attività che vanno dalla manutenzione alla pulizia, sono in capo soltanto ai comproprietari della strada vicinale. Nonostante questo l’amministrazione comunale, lungi dall’ignorare qualsiasi problematica possa essere riscontrata sul territorio turritano, in più occasioni è intervenuta per garantire la sicurezza e per disciplinare la viabilità del tratto, circostanza ben nota a tutti i consiglieri che nel corso del tempo hanno sollevato la questione».
Alcuni lavori di manutenzione della strada sono stati attuati proprio nei giorni scorsi. «In virtù di tali interventi l’amministrazione potrà predisporre apposite azioni per rientrare delle spese sostenute, dato che costituiscono un aggravio per le casse comunali e incidono sull’intera cittadinanza», prosegue Mulas. «Quanto al taglio delle siepi sono i proprietari frontisti a dover provvedere allo sfalcio della vegetazione in modo che non restringa o danneggi le strade o sia possibile causa di innesco di incendi». La normativa in materia prevede sanzioni elevatissime, soprattutto nell’agro, a carico di chi non ottempera alle disposizioni. «Per tutte le amministrazioni comunali non esiste una classificazione all’interno della cittadinanza ma norme alle quali adempiere da ambo le parti affinché il diritto tuteli sia i cittadini e sia l’amministrazione stessa. Il sindaco auspica che, se pur in ritardo, i frontisti di Funtana Cherchi si adoperino al più presto per costituire il Consorzio di gestione così da poter eventualmente programmare la destinazione delle risorse di competenza».