Era emerso come il fornitore dei chili di eroina e cocaina che dall'Olanda giungevano, all’interno dei corpi di numerosi "ovulatori", a Sassari, destinati ad essere smerciati in tutta l'Isola e non solo.

Il personaggio forse più importante nell'ambito dell'organizzazione criminale sgominata nel luglio scorso con 39 arresti, e oggi rintracciato grazie alla collaborazione fra carabinieri e polizia olandese.

L'uomo, un nigeriano di 38 anni da tempo residente ad Amsterdam, muoveva stupefacenti per tutta Europa, usando dei connazionali che, dietro il pagamento di poche centinaia di euro, prestavano i propri corpi per trasportare gli "ovuli" pieni di droga.

Ieri la polizia olandese, che era stata attivata dall’Ufficio S.I.R.E.N.E. del Dipartimento di Pubblica Sicurezza italiano, lo ha fermato all’aeroporto di Schiphol, lo scalo principale dei Paesi Bassi, e ha eseguito il Mandato di Arresto Europeo che era stato richiesto dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, titolare dell’inchiesta.

Per lo straniero sono scattate le manette, ed ora è in carcere ad Amsterdam in attesa di essere estradato in Italia per rispondere del reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.

(Unioneonline/v.l.)
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