È Mario Pingerna il nuovo presidente del Consiglio comunale di Sassari. Eletto ieri, nella prima seduta in aula consiliare dopo la vittoria del Campo Largo alle consultazioni di giugno, al termine di tre votazioni in cui ha totalizzato 23 preferenze mentre le schede bianche sono state 12.

«Sarò imparziale - ha dichiarato una volta insediatosi - e garantirò la massima trasparenza. I cittadini devono sapere come vengono spesi i soldi in questo ente». Pingerna si è soffermato poi sull’intento di riunire un consiglio comunale dei giovani e di riavvicinare le persone, in buon numero ormai disaffezionate, alla politica.

Ieri, dopo il giuramento da sindaco, anche Giuseppe Mascia ha voluto pronunciare un primo discorso dallo scranno più rappresentativo di Palazzo Ducale. «È arrivato il momento della responsabilità - queste le sue prime parole - La città vuole il cambiamento». «La nostra generazione - ha continuato - deve pensare un nuovo modello di sviluppo. Temo una città che lavori in modo isolato perché, in questo modo, Sassari continuerà la china discendente intrapresa da tempo». Per questo il primo cittadino si appella a «una correlazione tra le parti, sia in aula consiliare, che con la classe dirigente e i cittadini». «Il lavoro è arduo e mi aspetto da voi - ha concluso rivolgendosi ai 35 consiglieri - il massimo impegno e il massimo rispetto. Ora tocca a noi».

Nel corso della seduta, a cui ha partecipato un folto pubblico, sono stati eletti anche i vicepresidenti del presidente del Consiglio comunale, e i componenti della commissione elettorale.

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