Tragedia a Stintino durante le riprese di un film-documentario nel borgo turistico. Gianluca Bombardone, 44 anni di Roma, operatore cinematografico, è morto per arresto cardiaco davanti agli occhi di colleghi e amici.

È successo ieri, sabato 8 giugno, nel tardo pomeriggio, nella piazza del paese, quando il giovane durante una pausa ha avvertito un malore richiamando l’attenzione di due medici presenti sul posto che gli hanno prestato i primi soccorsi. Bombardone ha perso i sensi ed è caduto a terra. Sul posto sono intervenuti anche l’ambulanza e l’elisoccorso Areus, ma per il 44enne non c’è stato niente da fare. Gli operatori sanitari del 118 e i medici hanno tentato per circa un’ora di rianimarlo, ma è spirato senza mai riprendere conoscenza.

Gianluca Bombardone, noto “Bomba”, era molto noto negli ambienti cinematografici. Aveva iniziato le riprese del film nella città di Alghero e dopo alcune scene girate a Stintino, nel centro urbano e presso il litorale “Le Saline, si apprestava a fare una tappa nell'isola dell'Asinara. Lascia la moglie e due bambini. 

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