È stato presentato a Porto Torres il progetto “Free.Da-Liberə dalla violenza”, finanziato da Fondazione con il Sud e sostenuto dal Plus del Distretto di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino e dall’Unione di Comuni del Marghine. Obiettivo principale del progetto è il contrasto della violenza di genere e si rivolge sia alle donne sia ai minori vittime di violenza, attraverso azioni di supporto, di formazione e inserimento lavorativo per le donne in carico al centro anti-violenza di Progetto Aurora (con sede a Sassari) e al centro anti-violenza dell’Unione del Marghine (con sede a Macomer).

Indirettamente, però, si rivolge anche alle comunità dei due macro-territori coinvolti, mediante azioni di comunicazione, informazione e formazione volte a informare in merito al progetto, ai servizi antiviolenza e alle strutture presenti sui territori a sostegno delle vittime. Tali azioni di sensibilizzazione sono rivolte alle scuole di ogni ordine e grado; amministratori locali, giornalisti, professionisti di vari ordini professionali, esercenti locali, e saranno svolte da operatrici di Progetto Aurora, psicologhe ed educatrici e da professionisti del Movimento Omosessuale Sardo e della cooperativa sociale Edupé.

Il progetto avrà una durata di 36 mesi e, iniziato nel marzo 2023, si concluderà nello stesso mese del 2026. L’assessora alle Politiche Sociali, Simona Fois, e l’amministrazione comunale hanno agevolato l'incontro tra le operatrici della Cooperativa Sociale Onlus Porta Aperta, gli Istituti comprensivi e gli asili nido turritani «perché è proprio dai più piccoli e dalla scuola che occorre iniziare a trasmettere questo genere di messaggi», sottolinea Fois. 

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