Proseguono le indagini su quanto accaduto ieri a Sassari, nel quartiere di Monte Rosello.

D.O., il 55enne di Bari arrestato ieri dalla Polizia per aver accoltellato la moglie di suo nipote, R.M., 50 anni, è stato interrogato fino a tarda sera dagli inquirenti e ha respinto tutte le accuse.

Assistito dall'avvocata Letizia Forma, l'uomo ha detto che stava litigando con la parente per questioni di soldi. Lui ha cercato di disarmarla, lei è caduta sulla lama, ferendosi. È stato poi lui a chiamare il 113. Questa la sua versione.

L’uomo ha raccontato agli inquirenti di essersi trasferito a Sassari da qualche mese, per allontanarsi dalla sua città dove viveva una situazione difficile e di essere ospite a casa del nipote. La moglie di quest’ultimo,  però, gli avrebbe chiesto con insistenza soldi per le contribuire alle spese, nonostante la pensione di soli 350 euro da lui percepita. Una situazione causa di continui litigi, come quello avvenuto ieri, sfociato nel ferimento.

La versione della caduta e del ferimento casuale non ha però convinto gli ispettori della Squadra mobile della Questura e la pm di Sassari Elisa Succu: l'uomo è dunque rinchiuso nel carcere di Bancali, accusato di tentato omicidio.

La 50enne, operata d'urgenza dopo essere arrivata al Pronto soccorso del Santissima Annunziata con un rene e un polmone perforati, versa tuttora in condizioni gravissime.

(Unioneonline)

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